Spazzamento stradale
Lo spazzamento stradale viene svolto mediante due modalità, lo spazzamento meccanizzato, che prevede l’impiego di mezzi meccanici, e lo spazzamento manuale, svolto dall’operatore ecologico.
Spazzamento stradale
Lo spazzamento stradale viene svolto mediante l’impiego di mezzi, generalmente di tipo aspirante e/o su telaio, in grado di rimuovere i rifiuti dal pavimento stradale svolgendo quindi un’azione depolverizzante ed igienizzante, detto anche spazzamento meccanizzato.
Questo servizio viene svolto nel territorio comunale ove non vi siano ostacoli evidenti per il passaggio di mezzi di grosse dimensioni, nei viali periferici e comunque in tutte quelle strade in cui la viabilità ne consente l’impiego.
Le caratteristiche essenziali di uno spazzamento meccanico sono l’efficacia nella rimozione del rifiuto, anche di natura polverosa e l’efficienza intesa come produttività del lavoro: l’alta velocità di rimozione e il buon rendimento nell’allontanamento dei rifiuti dalla superficie stradale sono i punti a netto favore di questa metodologia.
Le macchine operano secondo un programma di interventi e itinerari determinati e rintracciabili in cartografia numerica. L’equipaggio della macchina è composto da un autista e da uno o due operatori serventi a seconda delle necessità individuate relativamente alla tipologia della strada ed alle condizioni operative. Le frequenze di spazzamento sono definite a seconda delle esigenze ed in ordine alle caratteristiche urbanistiche del territorio e dei flussi pedonali.
Oltre a questo, è previsto anche lo spazzamento manuale, dove l’operatore ecologico è dotato di motocarro, attrezzato con pianale di carico, pala, scopa, pattumiera, sacchi per sostituzioni dei cestini gettacarta, guanti ed indumenti di pertinenza. Nell’esecuzione del servizio di spazzamento, gli addetti ripongono la massima cura di non creare intralci al traffico, di non sollevare polveri e quant’altro possa arrecare inconvenienti agli addetti stessi ed agli utenti.